Entr'ouvert by Vivien Ayroles and Stefano Marchionini Confirmed to contribute to TRY STATE
Il lavoro presentato nasce dalla volontà di integrare immagini fotografiche dalle diverse origini in un sistema, quello proprio del dittico, teso ad accogliere e riflettere, con una nuova luce, le parti che lo compongono. L’associazione di queste immagini mostra la relazione fra l’uomo e il paesaggio urbano, o rurale. Il rapporto fra interno (dimensione intima) ed esterno (dimensione sociale). Il tentativo è quello di evitare l’imposizione di una narratività scaturita da immagini contigue: non si cerca di raccontare una storia, non c’è un testo. Per questo non vi è causalità fra le due immagini che compongono il dittico: sono assemblate di modo che ogni persona possa riconoscervi una suggestione differente. Esponiamo l’uomo a un’immagine di sé e delle sue costruzioni di corpi, naturali o artificiali.
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